Sono numerose le applicazioni delle biotecnologie che forniscono al nostro Paese una grossa opportunità nel settore della ricerca e innovazione, ma a che punto siamo in Italia? ENEA ha redatto un rapporto su “Le imprese di biotecnologie in Italia”, facendo così il punto sulla situazione con una panoramica che ci restituisce una foto del settore.

Ricerca e innovazione nel biotech

Il fatturato nel comparto del Biotech in Italia supera i 12 miliardi di euro alla fine del 2019, registrando quindi un incremento medio annuo del 5% circa tra il 2014 e il 2018. Di questo fatturato, i due terzi sono generati dalle imprese a capitale estero, operative per lo più nel settore della salute umana. Nel complesso, gli investimenti in ricerca e innovazione, per quanto riguarda le imprese intervistate, ammontano a 2,3 miliardi di euro, nello specifico, quelli inerenti al biotech, superano i 760 milioni.
Sono proprio questi a registrare, rispetto al 2016, un implemento del 7% e del 25% rispetto al 2014. Per quanto concerne la tipologia delle imprese in Italia, riguardo allo sviluppo e alla ricerca, c’è da notare che si tratta soprattutto di imprese di piccola e micro-dimensione, ma che hanno avuto un ruolo come da propulsore all’interno delle dinamiche della crescita di tutto il settore.
Tra il 2017 e il 2019 sono state registrate più di 50 start-up che propongono progetti innovativi nell’ambito delle biotecnologie.

I numeri del biotech in Italia

Quali sono i settori del biotech nel nostro Paese? Indubbiamente il 49% delle imprese di questo comparto opera nell’ambito della salute. Il 39% opera invece nello sviluppo di prodotti e servizi finalizzati alla prevenzione e al contenimento dell’impatto sull’ambiente. Per il 30%, invece, si tratta di aziende che operano nel comparto agricolo o zootecnico, mentre per il 9% si tratta di aziende che si occupano di bioeconomia. Il restante 12% è occupato da aziende che operano nella genomica, proteomica e tecnologie abilitanti-GPTA.

La realtà di Bict

In questo scenario, Bict si propone come partner per l’innovazione della bioindustria. Infatti è una CRMO attiva nel settore cosmetico, farmaceutico, nutraceutico, così come nella nutrizione di animali e piante. Il servizio offerto spazia in diversi ambiti, ma sempre con la garanzia di processi automatizzati e di team specializzati e con larga esperienza professionale.