Attualmente si discute molto di alimenti e antibiotici per quanto riguarda il settore veterinario. L’allarme che è stato di recente lanciato e che riguarda la resistenza agli antibiotici, infatti, non esclude tale settore. Anzi, sembra che uno dei maggiori problemi sia proprio il settore veterinario dove i farmaci somministrati agli animali si ripercuotono poi sulla salute dell’uomo.

Alimenti e antibiotici negli ultimi 80 anni

Gli antibiotici nel settore veterinario sono stati utilizzati a partire dagli anni 50 ma ancora oggi sono uno strumento indispensabile per il controllo delle malattie infettive in questo settore. Grazie all’introduzione degli antibiotici, infatti, è anche possibile garantire lo standard delle produzioni di alimenti di origine animale.

L’utilizzo di antimicrobici, tuttavia, è stata abusato negli anni, sia per quanto concerne l’uso umano, sia per quanto concerne quello veterinario. Dai dati diffusi dal Ministero della Salute, ogni giorno in Italia un milione e mezzo di persone assume un antibiotico. L’uso improprio degli antibiotici ha quindi fatto in modo che la loro efficacia non sia più garantita.

L’uso degli antibiotici in veterinaria

Anche in veterinaria l’utilizzo degli antibiotici deve sempre essere ponderato, possibilmente deve seguire a una visita dell’animale da parte del veterinario. Chi utilizza i farmaci veterinari è tenuto a monitorare la salute del proprio animale ed è quindi una buona prassi annotare ogni possibile effetto avverso.

Per quanto riguarda il binomio alimenti e antibiotici, quindi, non si tratta solo di regolamentare la somministrazione di antibiotici agli animali al fine di migliorare anche il loro stato di salute ma si tratta soprattutto di salvaguardare la salute dell’uomo che porta in tavola le carni degli animali sottoposti a terapia antibiotica.

Gli studi di tollerabilità

Per ovviare a questo problema, in base agli studi di tollerabilità, è necessario rispettare dei tempi di attesa prima di consumare le carni o i prodotti di origine animale in modo che questi siano completamente privi di residui di antibiotici.