Il nostro team di ricercatori osserva la bellezza della natura e ne trae insegnamenti, e con creatività ed innovazione li trasforma in nuovi prodotti, naturali e sicuri. In particolare, per i prodotti ad uso veterinario, abbiamo selezionato tra gli ingredienti Pleurotus ostreatus, un fungo dalle rilevanti proprietà medicinali, ricco di nutrienti e molecole bioattive.
I funghi tra storia e leggenda
I funghi sono entrati a far parte della vita dell’essere umano migliaia di anni fa. Troviamo testimonianze antiche del loro utilizzo: sono stati consumati sia per le proprietà nutrizionali e mediche, oltre che in rituali sciamanici e religiosi. La medicina tradizionale cinese ne ha saputo riconoscere i benefici per la salute dell’uomo, dando il via a quella che oggi è conosciuta come Micoterapia. Ed è a partire dal XX secolo che ne è andato crescendo l’interesse anche in Occidente.
La storia del P. ostreatus è anch’essa antica, con riferimenti che giungono a noi già dalla dinastia Sung (420-479 a.C.), denominandolo “fungo dei fiori celestiali”. La prima coltivazione moderna risale invece alla Germania del 1917, che lo utilizzò come misura di sussistenza durante la prima guerra mondiale (M. Hofrichter, 2010). Le sue proprietà medicinali sono invece state studiate in tutto il mondo, dall’Europa centrale all’Africa e Sud America.
Proprietà benefiche del fungo Pleurotus
Pleurotus ostreatus è un fungo saprofita-parassita, dalla caratteristica forma che lo ha portato ad essere comunemente noto come fungo “ostrica”. Cresce su vecchie ceppaie, in climi temperati e tropicali ed è ad oggi il terzo fungo commestibile più diffuso al mondo, dopo il fungo prataiolo e lo Shiitake. Negli ultimi anni sono incrementati gli studi riguardanti le sue proprietà nutraceutiche e medicinali. È fonte di proteine, aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e vitamina C, oltre che di minerali. Rientra di conseguenza nella categoria degli alimenti cosiddetti funzionali, ossia contenenti molecole bioattive in grado di apportare benefici alla salute umana e ridurre rischi di malattie croniche (Patel et al., 2012).
Un fungo dalle rilevanti proprietà medicinali
Le sostanze bioattive contenute nel micelio e nei corpi fruttiferi presentano proprietà immunostimolanti, antineoplastiche, antidiabetiche, anti-aterosclerotiche, antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti (Golak-Siwulska et al., 2018). Un metabolita secondario degno di nota è la Lovastatina, una statina coinvolta nella riduzione dei livelli ematici di colesterolo, che conferisce al Pleurotus un’azione protettiva nei confronti delle malattie cardiache (Zainal-Abidin et al., 2017). È inoltre fonte di β-glucani come il Pleurano, in grado di stimolare la risposta immunitaria innata e adattativa dell’organismo. Studi preclinici ne hanno riportata un’azione positiva, come quello svolto da Nita e collaboratori (2018) dove la somministrazione della frazione ottenuta mediante estrazione etanolica di P. ostreatus ha determinato un aumento della popolazione di linfociti, del titolo anticorpale e dei livelli di γ-globulina nel sangue dei topi.
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